Ad agosto 2024 la Soprintendenza archivistica e bibliografica della Basilicata ha avviato il progetto di riordino e inventariazione dell’Archivio privato della famiglia Gavioli, su finanziamento della Direzione Generale Archivi.
La famiglia Gavioli, originaria del modenese, ha svolto un ruolo importante nella società lucana e, in particolare, potentina a partire dalla seconda metà dell’Ottocento fino a tutta la prima metà del Novecento. Il capostipite fu il tenente medico chirurgo Federico Gavioli (1834-1896), che sposò Filomena Addone (1840-1923); da questa unione nacque il 21 marzo 1871 Orazio Gavioli (1871-1944), sposato con Angelina Bonifacio (1880-1953) e padre di Federico Gavioli (1899-1957).
Sia il padre Orazio, sia il figlio Federico sono stati chirurghi, primari e direttori sanitari dell’ Ospedale San Carlo di Potenza. Accomunati dalla professione, hanno coltivato interessi diversi: Orazio è stato un importante botanico, dedicando i suoi studi principalmente alla flora della Basilicata e pubblicando la monografia Synopsis Florae Lucanae, ancora oggi il principale testo di riferimento per gli esperti del settore; Federico ha legato la sua vita alla passione culturale ed in particolare alla scrittura letteraria e poetica. Infine, sono stati entrambi accomunati dalla passione per la politica, iscritti al Partito Socialista, e dall’aver ricoperto vari incarichi sia nell’amministrazione pubblica, sia nel partito.
L’archivio della famiglia Gavioli è di non grandi dimensioni ed è dotato di un sintetico elenco sommario grazie al quale, ad una prima lettura, si evince la sua composizione: diplomi, documenti ufficiali, corrispondenza, manoscritti autografi, giornali d’epoca ecc., tutto riconducibile ad un arco cronologico che va dal XIX al XX secolo.
L’intervento di riordino e di inventariazione produrrà mezzi di corredo e strumenti di ricerca per facilitare la consultazione da parte dell’utenza.
La conclusione del progetto verrà segnalata sul sito di questa Soprintendenza.